Sant’Angelo di Brolo
Sant’Angelo di Brolo è un piccolo borgo situato a circa 380 m s.
Sant’Angelo di Brolo è un piccolo borgo situato a circa 380 m s.l.m. e circondato dai pendii della catena montuosa nebroidea; la sua storia è legata specialmente al dominio ecclesiastico, ed in particolar modo a quello dei monaci Basiliani, e di altri quattro ordini religiosi: le Clarisse, i Francescani, i Domenicani, e i Minimi. La presenza degli ordini monastici ebbe grande importanza per il piccolo borgo e per il suo sviluppo culturale: una prolifica convivenza che durò fino alla fine del Feudalesimo. L’influsso monastico si riflettè non solo nella pace sociale in cui viveva la comunità, ma anche nella creazione artistica e artigianale, tutti benefici che portarono all’incremento dei borghi costruiti attorno ad una chiesetta. Il risultato di questa crescita è oggi testimoniato anche dalle 45 chiese di straordinaria bellezza, situate fra il centro urbano e le zone rurali, che costituiscono un vero e proprio primato nell’intero comprensorio. L’itinerario, si snoda fra le viuzze del suggestivo borgo e ripercorre la vita spirituale e culturale, caratterizzata dall’eleganza dei suoi monumenti, nonché dalla semplicità e raffinatezza dei suoi sapori, che hanno reso Sant’Angelo di Brolo, famosa in tutto il mondo.
+39.0941.533361
https://www.facebook.com/comunedisantangelodibrolo
info@comune.santangelodibrolo.me.it
http://www.comune.santangelodibrolo.me.it/it-it/home
DA VISITARE
La Sicilia è bella in ogni suo angolo: Brolo ed i paesi limitrofi offrono innumerevoli bellezze paesaggistiche da visitare. Qui di seguito solo alcune proposte, per maggiori informazioni contatta l’ufficio turistico del paese, ai recapiti indicati sopra.
CHIESA DEL SS. SALVATORE
La chiesa del SS. Salvatore del XVII sec è stata tra le più importanti del centro, oggi il tempio del SS. Salvatore, recuperato e riaperto al culto dopo circa ottanta anni. È sede del Museo diocesano di Arte Sacra, costituito da preziosi pezzi in argento, paramenti e arredi sacri, provenienti dal convento basiliano e dalle altre chiese conventuali del paese.
U CAPPELLUNI
“U Cappelluni”, XVI sec,ricavato mediante un arco a sesto acuto del 1755, come riportato dall’incisione nella chiave della sua volta.
CHIESA DEI SANTI FILIPPO E GIACOMO
Via Piave permette di immettersi sulla via Garibaldi, sulla quale si affaccia con un imponente prospetto, la bellissima Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, XVII sec. A croce latina, a tre navate, con la splendida facciata di stile barocco che ripropone figure di animali e grandi cornicioni. Sulla destra si erge la torre campanaria eretta nel 1650. La Chiesa era in passato nota anche per la tradizionale cerimonia, con gli antichi riti del battesimo greco con la benedizione dei lauri, celebrata tutt’oggi a Sant’Angelo.
TEATRO COMUNALE
Caratterizzata dal monumento ai Caduti della Grande Guerra, sulla piazza alberata si affacciano alcune case gentilizie con portali scolpiti in pietra arenaria. Da qui una scalinata in pietra porta all’ex Convento delle Clarisse e all’ex Chiesa di S.Chiara, XVII sec oggi Teatro Comunale. All’interno del sito si può ammirare un prezioso soffitto a cassettoni in legno scolpito.
CHIESA DI S. DOMENICO
Lungo la via Vittorio Emanuele si ammira la Chiesa di S. Domenico, XVI sec, ex Convento dei Domenicani, fatta erigere nella prima metà del ‘500 dalla nobile famiglia Angotta. La chiesa ad una navata, è ornata nelle pareti laterali da archi a tutto sesto, raccordati da un’ampia cornice soprastante, la volta e le pareti dell’ampia abside, sono decorate con stucchi di scuola “serpottiana” (Giacomo Serpotta – palermitano celebre per la bellezza dei suoi “putti” e di statue modellate con uno speciale stucco marmoreo – è considerato uno dei più grandi scultori siciliani del ‘700) di pregevole bellezza, anche per la magistrale modellazione del fogliame e dei motivi raffigurati. Fa blocco unico con la chiesa il Convento, oggi adibito a Palazzo Municipale.
…ANZI DA GUSTARE: IL SALAME SANT’ANGELO
Sant’Angelo di Brolo, si caratterizza anche per una specialità unica nel suo genere: laproduzione del “Salame Sant’Angelo” a partire dalla fine del secolo XI, in conseguenza della colonizzazione da parte dei normanni che introdussero nuove abitudini alimentari. Si perfeziona nel tempo, mantenendo sempre la stessa maestria e scrupolosità dei suoi componenti e metodi di lavorazione. Autentico capolavoro della civiltà contadina, il salame S. Angelo è molto apprezzato in tutto il mondo per la sua particolare bontà, frutto del sapiente lavoro dei produttori artigiani, delle particolari condizioni climatiche, dell’umidità e ventosità che facilitano la stagionatura dell’insaccato. Il particolare salume, richiama ogni anno turisti e visitatori per la Fiera regionale “Sapori della Val di S. Angelo” che si svolge nell’incantevole e lussureggiante scenario dei Nebrodi, per valorizzare la ricca ed antica tradizione agricola ed artigianale del comune di Sant’Angelo di Brolo.
Ultimo aggiornamento
13 Maggio 2022, 17:54